La Novara in “rosa” che tifa azzurro
Parte oggi la nuova rubrica del tifo femminile curata dalle “Cattive Ragazze”.
Tifo femminile… un pianeta sconosciuto. Il nostro gruppo è stato definito un’altra entità rispetto ai numerosi gruppi maschili presenti allo stadio. Siamo nate dopo la retrocessione dalla Serie A, un’idea in fase embrionale esistente dal 2013 e finalmente dopo aver reclutato “donne” come noi, con l’amore per il calcio, siamo esordite con il nostro drappo nel 2015. Ci siamo fatte conoscere ovunque, le riprese televisive inquadrano spesso il nostro striscione, abbiamo cercato di instaurare nel tempo un bel rapporto con la società e con le persone che l’hanno rappresentata in questi anni. Persone come Francesco e Massimo che ci sono sempre state vicine e sempre pronte a risolvere qualsiasi tipo di problema si presentasse.
Quando nell’organigramma societario del Novara Calcio è arrivata una rappresentante del “gentil sesso” (Elisa Rullo, figlia del patron Maurizio) ne eravamo veramente orgogliose, abbiamo avuto l’opportunità di conoscerla e di presentarci a lei come unico gruppo femminile supporter del Novara Calcio. E abbiamo avuto riscontro positivo poiché lei, in quanto donna, aveva palesato la volontà di incentivare - oltre ad una sezione di calcio femminile - anche alcune iniziative per il “tifo rosa”.
Quest’anno è un campionato insolito, siamo penalizzate dal Covid-19 e i decreti che ne conseguono non ci permettono di seguire come vorremmo la squadra. Non ci permettono di essere presenti per far sentire ai ragazzi il nostro sostegno, non ci permettono di reclutare donne e dobbiamo, in qualche maniera, far sentire la nostra voce, che è forte, ma abbiamo bisogno d’aiuto…
Ci auguriamo pertanto che questo appello venga preso in considerazione da chi di competenza. Noi ci siamo e siamo disponibili come sempre ed è quello che ci aspettiamo dalla parte opposta della barricata.
Cattive Ragazze