Distanti ma vicine col cuore
Mi ritrovo a scrivere dopo parecchio tempo di blackout, tra cambiamenti lavorativi e il maledetto Covid che mi ha fatto compagnia per 33 interminabili giorni. Poi… c’era ben poco da scrivere, fra teatrini societari e soprattutto quello che è successo ai vertici. Diciamo che la voglia era sparita del tutto.
Quella contro il Lecco era una partita importante. La definirei, riferendomi a un famoso film, “Fuga per la vittoria” o forse più semplicemente “Alla ricerca della salvezza”.
Coadiuvata da un’altra super tifosa, Valentina Migliorini, abbiamo fatto un sunto della prestazione:
- Zunno: immenso, con la speranza che non ce lo portino via subito vista la sua bravura, l’unico con la voglia di saltare l’uomo.
- Problemi al centrocampo fino all’entrata del “sempre eterno” Buzzegoli, che è riuscito a colmare qualche carenza.
- Piscitella (a cui vogliamo un mondo di bene) finalmente in campo, anche se sinceramente non l’avremmo inserito da inizio partita. Quattro mesi di stop “non facile” si sono visti a livello fisico, ma siamo sicure che riprenderà a pieno ritmo quanto prima.
Per il resto nulla da dire. Tutti hanno giocato da “vera squadra”, lottando e credendoci… ma non basta, ci aspettiamo queste prestazioni anche per le prossime partite e, chissà… magari, riusciremo anche noi, come quei pochi “privilegiati”, a strappare un ingresso nel nostro “Piola”.
Perché noi il Novara ce l’abbiamo nel cuore (e io tatuato sul braccio sinistro).
Cattive Ragazze by Lorena Trani & Valentina Migliorini