Il punto della 34a Giornata
Di redazione vanovarava.it
Il campionato si è come per magia riaperto a quattro giornate dalla fine della stagione regolare. Sì, perché quello che poteva sembrare pura utopia alla fine del girone d’andata si è invece concretizzato davvero, con il sorpasso del Vicenza ai danni del Padova, che segna per i tifosi biancoscudati una sorta di incubo dopo un campionato infarcito di record e di risultati soddisfacenti. Il successo del “Lane” in casa della Pro Vercelli (0-1 con gol di Rauti), regala dunque la vetta solitaria della classifica dopo una rincorsa senza fine, complice il pareggio del Padova per 1-1 in casa dell’Atalanta U23: eppure la formazione di Matteo Andreoletti il vantaggio lo aveva trovato, con Fusi nel primo tempo, ma la zampata di Vlahovic all’ultimo riporta il risultato in parità e così il Padova è costretto ancora una volta a fermarsi, questa volta dovendo cedere il passo alla corsa vicentina. Anche la Feralpisalò non rallenta il proprio cammino e la vittoria in casa della Triestina per 1-2 conferma l’ottimo stato di salute dei “Leoni del Garda”, mentre nel contempo la formazione di Attilio Tesser perde anche la sua imbattibilità stagionale al “Nereo Rocco”: decisivo un eurogol di Crespi, con i play-out sempre più vicini per gli alabardati.
Al quarto posto, attualmente, troviamo ben tre squadre a 53 punti, ma con situazioni ben differenti fra loro: il Trento, infatti, ha raggiunto l’AlbinoLeffe in graduatoria proprio grazie al successo ottenuto nella giornata odierna, al termine di un 5-1 che non lascia appelli per la formazione orobica: una vera disfatta quella dell’AlbinoLeffe che con il vantaggio iniziale di Astrologo si è illusa, salvo poi subire una cinquina da sogno con il pareggio di Di Cosmo e poi il ribaltone con le reti siglate da Anastasia, autore di una doppietta, Maffei e Petrovic. Sempre a 53 punti, inoltre, troviamo il Renate che centra un successo esterno in casa dell’Arzignano per 1-2: il sesto risultato utile consecutivo proietta i nerazzurri in una posizione impensabile fino a poco tempo fa, grazie alle reti di Calì e De Leo alle quali ha provato a rispondere Minesso, tuttavia inutilmente.
In attesa di conoscere l’esito del posticipo fra Lecco e Giana Erminio, con obiettivi diversi per le due compagini, da registrare la debacle casalinga della Virtus Verona contro la Pro Patria, che vale anche il primo successo esterno del 2025 per la formazione bustocca, firmato da Alcibiade. L’Alcione Milano torna alla vittoria per 2-1 contro la Pergolettese: a decidere il match i gol di Bonaiti nel primo tempo e dell’ex azzurro Nicolò Bagatti a inizio ripresa. Pirotecnico 2-2 fra Lumezzane e Caldiero Terme, con l’esordio in panchina per i bresciani di una vecchia conoscenza azzurra, Massimo Paci: il gran gol di Malotti (altro ex Novara) evita la sconfitta ai valgobbini, costretti a rimontare lo svantaggio per ben due volte. Ma per il Lumezzane i pericoli rimangono elevati, visto che i play-out sono distanti solo tre punti. La rimonta più eclatante, ad ogni modo, è quella operata dall’Union Clodiense, fanalino di coda, contro il Novara; con i veneziani a comandare il gioco per tutti i 90 minuti, gli azzurri erano anche riusciti a centrare il vantaggio con Basso su punizione, prima di un finale thriller: perché Biondi a due minuti dal termine e Scapin all’ultimo secondo del recupero, regalano un successo ai granata che permette loro di sperare ancora in un miracoloso aggancio alla penultima posizione. Per il Novara, invece, una sconfitta costata la panchina a Jack Gattuso e non soltanto per aver raccolto nelle ultime 6 partite solo 1 vittoria, 1 pareggio e 4 sconfitte…
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redazione vanovarava.it
Alla fine della 33a giornata di campionato, le sorti del Girone A si riaprono in maniera grottesca in virtù della sconfitta della capolista Padova sul campo del Novara e della contemporanea vittoria del Vicenza, in casa, contro il Caldiero Terme. I biancoscudati sono attualmente ancora primi, ma adesso la distanza che li separa dal Vicenza, secondo in classifica, è di un solo punto. La squadra allenata da mister Andreoletti è andata in svantaggio per 2-0 contro un Novara redivivo, nettamente trasformato dopo la prestazione opaca del turno precedente, con una risposta tangibile degli uomini di Gattuso che hanno trovato la rete prima con Asencio e, a seguire, con Bertoncini nella ripresa da calcio d’angolo. La reazione del Padova è stata tardiva, con il gol di Spagnoli che ha riaperto le sorti, prima del rigore fallito da Liguori che sarebbe potuto valere un pareggio importante e che, al contrario, accresce il rammarico per gli ospiti. Per il Padova questa è la terza sconfitta esterna consecutiva. Al contrario, il Vicenza batte il Caldiero Terme per 2-1 con una prestazione convincente al “Menti” per la squadra di mister Vecchi (a segno Morra e Rauti), macchiata solo da gol nel finale di Marras. Dopo il passo falso nel turno precedente, la FeralpiSalò volta subito pagina centrando un successo per 2-0 contro il Trento: una vittoria ampiamente meritata per i “Leoni del Garda”, che hanno trovato un gol per tempo con Balestrero e Di Molfetta, consolidando in questo modo la loro terza posizione, difficilmente raggiungibile a cinque giornate dalla fine.
L’AlbinoLeffe detta legge nel derby contro il Lumezzane, superandolo per 2-0: un bel balzo in ottica play-off, con i bresciani che soccombono di fronte alla maggior intensità dei locali. Gli orobici, invece, raccolgono quanto sprecato nella gara d’andata, in virtù dell’autorete di Pittino nel finale di primo tempo e della rete di Zoma allo scadere. Sempre in ottica play-off, anche Renate e Giana Erminio convincono con una bella prestazione e una rispettiva vittoria sugli avversari odierni: per le “pantere nerazzurre” decidono Spedalieri e Delcarro, le cui reti condannano l’Union Clodiense, ormai sempre più verso la Serie D. La Giana Erminio, invece, si impone sulla Triestina con un 3-0 che non lascia spazio ad alcun dubbio: una brutta sconfitta per la formazione allenata da mister Tesser, in una gara piene di rimpianti e di polemiche, al termine della quale la salvezza diretta appare ancora lontana.
Nonostante il rinvio al 2 aprile di Pro Patria-Atalanta U23 (causa impegni con le rispettive Nazionali di molti giocatori nerazzurri), la Virtus Verona non ne approfitta impattando per 1-1 in casa contro il Lecco: anzi, è la squadra ospite a dominare per oltre un’ora di gioco e a trovare anche subito il vantaggio con Sipos. Tuttavia, i veneti crescono nella ripresa e, dopo aver colto un palo su punizione, trovano anche la rete dell’1-1 dagli undici metri. Brutta sconfitta casalinga della Pergolettese superata allo stadio “Voltini” dall’Arzignano. La formazione di mister Giacomo Curioni ha disputato un buon match, ma non è bastato per conquistare punti in chiave salvezza. Sempre in tema salvezza, importante vittoria della Pro Vercelli in casa dell’Alcione Milano per 1-2: gli “Orange”, come accaduto a Trento, sprecano diverse chances, ma le reti di Iezzi nel primo tempo e di Comi nella ripresa portano in dote alla “bianche casacche” tre punti molto importanti